Coniglio all’ischitana: ricetta originale del coniglio ischitano
Il coniglio all’ischitana è un secondo piatto di carne tipico della nostra tradizione gastronomica. Il coniglio viene cotto in tegame, insieme a basilico e pomodorini freschi, così da ottenere una carne tenera e saporita.
La ricetta originale del coniglio all’ischitana ha antichissime origini, legate alla tradizione culinaria e popolare dell’isola d’Ischia, ricca di sapori, profumi ed ingredienti unici. Infatti per la sua preparazione si utilizza il coniglio da fosso, così come veniva allevato un tempo ed ancora tutt’ora in fossi alle falde del monte Epomeo.
Origini del piatto
Può sembrare strano che in un isola come Ischia la specialità del luogo sia una ricetta con il coniglio e non un piatto di pesce.
La verità è che questo modo di cucinare il coniglio risale a quando Ischia non era ancora un luogo turistico, ma prevalentemente agricolo. Ancora oggi è molto diffuso l’allevamento e in particolare si allevano i conigli di fossa, dentro a buche di circa due metri, create dai contadini per rigenerare i terreni.
Questi rifugi naturali sono la tana ideale per i conigli, che crescono con un alimentazione sana, che dona alla carne il suo gusto genuino e unico.
Il coniglio ischitano è diverso da quello che siamo abituati a trovare dal macellaio, sia per quanto riguarda il sapore, sia per quello che riguarda la morbidezza della sue carni. Inoltre il sugo del coniglio all’ischitana viene anche utilizzato per condire i bucatini, che sono un’altra specialità tipica di queste parti.
Per quanto riguarda la cottura, si utilizza un apposito tegame di coccio, in cui si cucina il coniglio, insieme agli altri ingredienti, che vedremo in questa ricetta.
Di seguito troverete il procedimento completo su come cucinare il coniglio all’ischitana, cosa serve per cucinare la ricetta originale del coniglio all’ischitana.
Gli ingredienti e gli utensili di cui avrete bisogno per preparare questa ricetta del coniglio sono: coniglio da fosso, mix di erbe aromatiche tipiche dell’isola d’Ischia, pomodorini locali, tegame di coccio, in cui cuocere il coniglio.
Ricetta originale coniglio all’ischitana
Ingredienti per 4 persone:
- 1 coniglio da fosso di circa 1,2 kg
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- 1 peperoncino
- 2 spicchi d’aglio nostrano
- mix di erbe tritate (basilico, prezzemolo, piperna, timo, rosmarino)
- 1 bicchiere di vino bianco
- 200 gr di pomodorini
- 1/2 cucchiaio di sale grosso
Come cucinare il coniglio all’ischitana
Per prima cosa dovete tagliare il coniglio a pezzi regolari e tenerli da parte.
Mettere l’olio nel tegame in terracotta con il sale grosso, aggiungere l’aglio, il coniglio e farlo rosolare. Dopo circa 5 minuti aggiungere il peperoncino tritato e far insaporire per altri 5 minuti, finché il coniglio diventa dorato.
Intanto preparare il trito di erbe. Ad Ischia si è soliti pestarle con un pestino, aggiungendo man mano il vino bianco.
A questo punto unire il trito di erbe mischiate con il vino e lasciar cuocere il coniglio a fiamma bassa.
Il tempo di cottura del coniglio all’ischitana è di circa 40-45 minuti e bisogna aggiungere eventualmente altro vino, man mano che si asciuga.
Quando il coniglio è quasi cotto, si aggiungono i pomodorini tagliati a pezzetti e si completa la cottura.
Il coniglio all’ischitana è pronto per essere servito come gustoso secondo piatto con il coniglio.
Il consiglio dello Chef…
Con il suo sugo del coniglio all’ischitana potete condire i bucatini, il formato di pasta che più si addice a questa preparazione. Otterrete in questo modo un primo piatto col coniglio intenso e gustoso.
Se volete preparare il coniglio all’ischitana per i bucatini, si consiglia di aggiungere più pomodorini tra gli ingredienti del sugo.
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2 commenti su “Coniglio all’ischitana”
ricetta molto bella , mi domando se la marinata ischitana si trovi premiscelata in drogheria , visto che le erbe sono molto profumate ed un’ eventuale errore di dosaggio comprometterebbe il risultato
Ciao Loris, non credo che le erbe per fare il coniglio all’ischitana si possano trovare in drogheria, visto che la ricetta originale prevede l’utilizzo di erbe aromatiche fresche del luogo. In ogni modo si possono utilizzare quelle che uno trova, facendo comunque riferimento a quelle indicate nella ricetta. Poi effettivamente, scrivi una cosa giusta, che è quella relativa al dosaggio da utilizzare per non rendere il gusto del coniglio troppo intenso. Ottima osservazione. A presto.