Salmone marinato all’aceto: ricetta per preparare il salmone all’aceto con gli ingredienti tradizionali
Il salmone marinato all’aceto si prepara mettendo le fettine di salmone fresco a marinare nell’aceto, per poi condirle con la ricetta tradizionale.
Il mio amico Antonio mi ha scritto proprio in questi giorni, per sapere come fare il salmone marinato all’aceto, utilizzando un’ottima ricetta, perché, oltre ad essere un gustoso antipasto, è anche uno dei piatti tipici del periodo natalizio.
Ci sono due modi di marinare il salmone con l’aceto, che si distinguono in base all’intensità del gusto di aceto che si vuole dare al salmone.
Nella preparazione classica, il salmone fresco viene tagliato a fettine oblique, che vengono disposte in un contenitore con l’aceto. In questa preparazione è l’acidità stessa dell’aceto che cuoce il salmone, dopo che sono trascorse alcune ore.
Nell’altra variante, il salmone tagliato a fettine viene messo in un composto di aceto e acqua, nella stessa misura, poi si aggiunge un pizzico di sale e si lascia marinare, per un periodo di tempo superiore rispetto alla preparazione precedente. In questo modo, anche se il tempo di marinatura è superiore, si ottiene un salmone marinato all’aceto più delicato, senza comprometterne la consistenza e il sapore.
In altre ricette si utilizza l’aceto balsamico, in misura inferiore rispetto a quello di vino bianco, o l’aceto di mele, per ottenere un gusto davvero particolare. Ottimo come antipasto, il salmone marinato all’aceto, si conserva bene anche dopo alcuni giorni dalla preparazione.
Ricetta salmone marinato all’aceto
Ingredienti per 6 persone:
- 1 baffa di salmone fresco di circa 600 grammi
- 500 ml di aceto di vino bianco
- 5 gr di sale fino
Per il condimento:
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- 1-2 peperoncini secchi piccanti
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
Come fare il salmone marinato all’aceto
Sistemare la baffa di salmone sul tagliere, controllare l’eventuale presenza di spine e nel caso toglierle con una pinza per il pesce. Tagliare, con un coltello affilato a lama liscia, cominciando dalla coda verso il lato opposto, tante fettine sottili che abbiano uno spessore di circa 2-3 mm.
Prendere una pirofila di vetro e riempirla con l’aceto, poi aggiungere il sale (permette al salmone di rimanere sodo) e mescolare con un cucchiaio. Sistemare le fettine nella pirofila, avendo cura che siano completamente coperte dall’aceto.
Adesso, mettete un foglio di pellicola per alimenti sulla pirofila.
Quanto tempo far marinare il salmone nell’aceto
Il salmone deve marinare nell’aceto per circa 3-4 ore, se le fettine sono state tagliate sottili, oppure più tempo, se lo spessore è maggiore rispetto a quanto indicato nella ricetta.
Trascorso il tempo della marinatura, scolare il salmone (meglio una fettina alla volta) e sistemare in uno scolapasta per eliminare l’aceto in eccesso.
Come condire il salmone marinato all’aceto
Tritate l’aglio, il prezzemolo e il peperoncino. Mettete uno strato d’olio extravergine d’oliva in una pirofila di vetro, aggiungete alcune fettine di salmone marinato e condite con gli ingredienti che avete tritato. Aggiungete un filo d’olio e ripetete l’operazione descritta, fino a disporre nella pirofila tutto il salmone marinato all’aceto.
Note: dopo la preparazione, si deve coprire la pirofila con il salmone marinato all’aceto, utilizzando la pellicola, in modo da preservare l’aroma e non confonderlo con altri odori presenti nel frigorifero.






7 commenti su “Salmone marinato all’aceto”
Ciao bellissima ricetta! Per la marinatura con aceto e acqua di quanto deve aumentare il tempo? Grazie
Ciao francesca, il tempo per la marinatura a base di aceto e acqua, aumenta di circa 1-2 ore ma è fondamentale aggiungere anche un pizzico di sale tra una fettina e l’altra in modo che la consistenza del salmone marinato rimane più soda. Inoltre se tagli il salmone in fettine molto sottili puoi completare la ricetta anche in tempi più brevi. Di solito, quando utilizzo questo metodo e so che devo servire il salmone marinato per il giorno dopo, lo faccio marinare solo per 2 ore poi asciugo ogni fetta, le sistemo in una pirofila alternandole con l’olio e il resto del condimento e metto tutto in frigo sapendo che i residui di aceto continueranno a cuocere il salmone ed allo stesso tempo il condimento provvederà a conferirgli quel delizioso sapore. Grazie del commento.
Salve, non si dovrebbe congelare il salmone prima di sottoporlo a marinatura? Oppure l’aceto è già di per sé idoneo a scongiurare il rischio di anisakis? Grazie anticipatamente. saluti.
Ciao Rita, il Ministero della Salute con il decreto del 17 luglio 2013, impone ai banchi delle pescherie di esporre un cartello che invita a congelare il pesce e i molluschi prima di poterli consumarli crudi, marinati o non completamente cotti. Pertanto il pesce deve essere preventivamente congelato per almeno 96 ore a –18°C in congelatore domestico. Grazie del commento.
ivano. salve e possibile condire il salmone con una vinegrette olio oliva aceto di mele sale prezzemolo e pepe rosa e servirlo dopo 3 ore con questa marinatura? grazie.
Ciao Ivano! Il salmone può essere marinato in diversi modi (aromi, spezie, con aceto di mele, con aceto balsamico) a seconda dei propri gusti. Quindi sì, puoi utilizzare la vinagrette che hai preparato e far marinare il salmone per 3 ore (se tagliato fine) altrimenti ti consiglio di marinarlo per più tempo. Fammi sapere e a presto!
grazie per il consiglio appena provo vi faccio sapere. Ivano