Bloody Mary, il cocktail fresco e gustoso
Il Bloody Mary è un cocktail energizzante che per la sua preparazione richiede un po’ di attenzione. È molto particolare perché al suo interno vi è del succo di pomodoro e della vodka. Questo cocktail in realtà, si contraddistingue anche per il suo gusto leggermente piccante. Al suo interno vi è una goccia di Tabasco e due di salsa Worcestershire. Per realizzarlo occorre un po’ di attenzione alle dosi e vi serve anche un dosatore che ricorda proprio quello del barman. La storia di questo cocktail risale agli anni ’30 quelli, del “proibizionismo”. In quel tempo, un barman francese, Ferdinand Petiot che lavorava negli Stati Uniti, lo creò ispirandosi alla storia di Maria Tudor. Maria Tudore era una regina d’Inghilterra chiamata la “sanguinaria” perché aveva messo in campo violenza e persecuzione nei confronti dei protestanti. Scopriamo insieme come preparare questo cocktail a casa propria!
Bloody Mary, gli ingredienti
Per realizzare il Bloody Mary bisogna prevedere un tempo di preparazione di circa 10 minuti, mentre invece, chiaramente, trattandosi di un cocktail, non vi è tempo di cottura da calcolare. Per realizzarne uno dovete procurarvi:
- 45 ml di vodka
- 90 ml di succo di pomodoro
- succo di limone fresco
- poche gocce di salsa Worcestershire
- due gocce di tabasco
- sale, pepe e ghiaccio quanto basta.
Infine, vi servirà del sedano per la decorazione.
Come preparare il Bloody Mary
Per preparare il Bloody Mary versate innanzitutto, il succo di pomodoro nello shaker. A questo punto potete spremere il limone per ottenerne il succo. Aggiungete anche la goccia di Tabasco e poche gocce della salsa Worcestershire. Aggiungete poi, pepe e sale mescolando con l’aiuto di un cucchiaio da barman. A questo punto mettete la vodka con il dosatore, facendo molta attenzione a rispettare quelle che sono le dosi. È molto importante perché questo vi darà l’opportunità di avere un gusto equilibrato. Aggiungete poi dei cubetti di ghiaccio direttamente nello shaker. Per mescolarlo usate la tecnica del “trowing”. Ovvero, versate da uno shaker all’altro per diverse volte. A questo punto, aprite lo shaker. Dove c’è il cocktail, versatelo bloccando il ghiaccio in modo tale che non finisca all’interno del bicchiere. È consigliabile filtrarlo con un “tumbler” alto.
La decorazione del Bloody Mary
Una volta che il vostro Bloody Mary sarà pronto, è consigliabile metterlo in un bicchiere da cocktail. La decorazione di solito, richiede di inserire un gambo di sedano e qualche scorza di limone. In realtà però, questo dipende un po’ da quelli che sono i vostri gusti personali. Questo cocktail è ideale da abbinare soprattutto, per un aperitivo. Spesso, può essere anche un cocktail dopo cena. Per gustarlo al meglio, la cosa importante è fare attenzione alle dosi di alcol e degli altri ingredienti presenti. Non bisogna esagerare né con il Tabasco, né tanto meno con la salsa Worcestershire perché altrimenti il sapore rischia di diventare troppo piccante. Del resto, una delle curiosità di questo cocktail sta proprio nel fatto che presenta un leggero retrogusto piccante che però, di fatto non è fastidioso. Imparerete ben presto ad apprezzarlo e a calibrarlo su quelli che sono i vostri gusti personali.
