Baccalà alla vicentina, la ricetta originale
Simbolo della città di Vicenza, il baccalà alla vicentina è un piatto apprezzato e riconosciuto in tutto il Mondo, come la sua variante regionale del Friuli, il baccalà alla veneziana. È molto semplice ed è dal sapore inconfondibile. Questa ricetta regionale è sfiziosa e rappresenta un secondo piatto delizioso da presentare ai vostri amici. A differenza di quello che si potrebbe pensare, in realtà però la ricetta originale del baccalà alla vicentina viene realizzata con il stoccafisso, chiamato così in questa zona, proprio perché viene essiccato. Scopriamo insieme come realizzare in casa facilmente il baccalà alla vicentina per stupire i vostri ospiti.
Baccalà alla vicentina, gli ingredienti
Per realizzare il baccalà alla vicentina serve un tempo di preparazione di circa 20 minuti, mentre invece per la cottura sono necessari circa 6 ore in totale. Gli ingredienti da preparare sono:
- 1 Kg di stoccafisso o baccalà a che deve essere ammollato per circa 3 giorni
- 40 grammi di sarde sotto sale dissalate
- 300 grammi di cipolle bianche
- 180 grammi di latte intero
- 20 grammi di Grana Padano DOP
- 180 grammi di olio extravergine d’oliva
- sale grosso, pepe nero, prezzemolo e farina 00 quanto basta.
Come preparare il baccalà alla vicentina
Per preparare il baccalà alla vicentina bisogna partire dello stoccafisso che deve essere stato già ammollato per circa 3 giorni e asciugato per una notte. Tritate la cipolla bianca, dissalate le sarde sotto l’acqua. Mettete in una padella insieme alla cipolla tritata con un po’ di olio. Mescolate tutto e fate cuocere per circa 60 minuti a fuoco basso, fino a quando anche le sarde che avete inserito non si saranno sciolte. Deve venire fuori una crema di colore ambrato. Sul baccalà a varietà ragno poi, una volta aperto delicatamente, cospargete su una metà il composto con la cipolla. Condite con un po’ di sale grosso, un pizzico di pepe è un po’ di farina. Servirà giusto un velo di farina. Richiudete il baccalà come se fosse un panino e tagliatelo in pezzi da 6 cm.
La fase di cottura del baccalà
Una volta che avete realizzato i pezzi di baccalà come spiegato spargete metà del composto di cipolle sul fondo di un tegame. Mettete i pezzi di baccalà in modo verticale nel tegame: dovranno essere disposti uno accanto all’altro. Ricoprite con la parte restante di cipolla il baccalà così preparato, spolverizzate con un po’ di farina, unite un po’ di sale grosso. Aggiungete anche il Grana Padano e un po’ di latte. Mettete l’olio a filo e lasciate cuocere per circa 5 ore a fuoco lento, cercando di evitare di toccarlo durante la fase di cottura. Se potete, coprite con un coperchio, però ricordatevi di far uscire il vapore dalla parte scoperta. Dopo la cottura, il baccalà sarà bianco, morbido e non deve essere troppo sfaldato. Sentirete un profumo intenso! Unite un po’ di prezzemolo tritato, mescolate tutto e servite anche magari abbinandolo con delle fette di polenta o di pane. Il baccalà alla vicentina si può conservare in frigorifero fino a due giorni, ma ricordate di coprirlo sempre con attenzione.
