Cartellate o carteddate pugliesi: ricetta originale delle carteddate fritte
Le cartellate, chiamate in dialetto “carteddate“, sono dei dolcetti fritti tipici della Puglia, che di solito vengono preparati in occasione delle festività, come Natale, Pasqua o Carnevale. A Natale poi, le carteddate non possono mancare!
La ricetta delle cartellate pugliesi si prepara con pochi ingredienti, che permettono di creare il tipico impasto delle cardellate, aromatizzato con un po’ di scorza di limone.
Ma il tocco di gusto in più delle cartellate pugliesi è dato dall’innaffiarle, a cottura ultimata, con abbondante vin cotto e spolverarle con una manciata di cannella e, se volete, con dello zucchero a velo.
Una vera dolcezza e specialità della Puglia, che si presenta anche molto invitante a vedersi, poiché le cartellate assumono la tipica forma a rondellina, a canestrino arrotolato cosparso di vin cotto.
Diffidate quindi dalle cartellate troppo “pallide”! 😉
Ecco il procedimento originale per preparare le cartellate, con la ricetta tipica pugliese.
Ricetta cartellate pugliesi
Ingredienti per circa 25 cartellate:
- 500 gr farina
- 20 gr lievito di birra
- 1 bicchiere di Marsala
- 1 dl d’olio extravergine d’liva
- 1 pezzetto di buccia di limone (o d’arancia)
- cannella in polvere q.b.
- sale
- olio d’oliva per friggere
- vino cotto
Procedimento:
Prendiamo una padella, versiamoci un filo d’olio d’oliva e la buccia grattugiata di limone, o, se preferite, di arancia. La quantità di scorza può variare a seconda dei vostri gusti, io di solito ne aggiungo solo un pezzettino.
Facciamo scaldare per circa 15 minuti, quindi lasciamo che si raffreddi ed eliminiamo completamente la buccia, aiutandoci con un colino.
Prepariamo l’impasto delle carteddate: in un’ampia ciotola impastiamo la farina con l’olio d’oliva aromatizzato al limone, il Marsala, un pizzico di sale e il lievito di birra, fatto sciogliere in poca acqua tiepida. Lavoriamo il tutto con un cucchiaio di legno e poi con le mani, fino a ottenere un impasto delle cartellate liscio e omogeneo.
Copriamo con uno strofinaccio pulito e lasciamo lievitare 2 ore, in un luogo asciutto e riparato.
Trascorso il tempo di riposo, stendiamo l’impasto fino a ottenere una sfoglia quanto più sottile possibile. Adesso, con l’apposita rotellina, tagliamo in strisce regolari larghe 5 cm e lunghe 60-70 cm.
Ripieghiamo le strisce nel senso della lunghezza, pizzicando insieme i due bordi ogni 3-4 cm. Arrotoliamole poi fino a formare una spirale, facendo pressione per collegare i giri esterni con i giri di pasta interna.
Come friggere le carteddate pugliesi
Quando abbiamo formato tutte le girelline, procediamo a friggerle in abbondante olio caldissimo per qualche minuto, fino a fargli assumere un bel colore dorato e una consistenza croccante. Cuociamone poche per volta, per non far raffreddare l’olio.
Scoliamo le cartellate con una schiumarola e facciamo asciugare l’olio in eccesso posandole su un foglio di carta assorbente, a testa in giù.
Disponiamo le cartellate ancora calde sul nostro piatto di portata e cospargiamole di cannella e, se volete, di zucchero a velo. Adesso innaffiamo con generoso vin cotto e lasciamo a raffreddare del tutto, per anche un’ora, prima di servirle agli invitati.
Il consiglio dello Chef…
La ricetta delle cartellate prevede di servire questi dolci pugliesi insieme a del Marsala Vergine, o del Moscato del Salento.





