Ricetta delle crescintine o tigelle modenesi: ricetta tipica delle crescentine
Le crescentine o tigelle sono una preparazione tipica del modenese. Ecco la ricetta per crescentine fritte o delle tigelle cotte sulla tigelliera.
La ricetta originale delle crescentine nasce nella zona dell’appenino modenese e poi diffusa anche nel bolognese e in alcune zone dell’Emilia, dove viene preparata in diverse versioni in base al luogo d’origine. Infatti questa preparazione nasce con il nome di “crescente” e veniva cotta in appositi dischi di terracotta precedentemente riscaldati. Oggi la preparazione si effettua in delle apposite tigelliere, in cui viene inserito il disco di pasta e quindi il calore delle due piastre le cuoce in modo uniforme e pertanto prende il nome di tigelle.
Una delle caratteristiche principali delle crescentine o delle tigelle è il suo impasto simile al pane, ma la loro morbidezza gli è conferita dall’aggiunta dello strutto o di olio ed in alcuni casi anche dal latte o dalla panna liquida.
Oggi vedremo la ricetta delle crescentine fatte in casa e fritte nell’olio e anche delle tigelle da cuocere nelle tigelliere ed ottenere quindi un tipo di pane morbido e saporito che si può anche farcire in vari modi.
Ricetta tigelle modenesi
Ingredienti e ricetta tigelle
- 500 gr di farina bianca
- 250 ml di acqua
- 50 gr di strutto
- 1 cubetto di lievito di birra
- 10 gr di sale
- 5 gr di zucchero
Preparazione delle tigelle modenesi
Mettete l’acqua tiepida in una ciotola, unire il lievito sbriciolato e lo zucchero. Mescolare con il cucchiaio fino a far sciogliere il tutto. Unire la farina, il sale e lo strutto ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Riporre nuovamente l’impasto nella ciotola e coprire con un canovaccio pulito. Lasciar lievitare l’impasto delle tigelle per almeno un’ora.
Un altro metodo d’impasto per le tigelle consiste nel far sciogliere lo strutto nell’acqua, poi, quando si intiepidisce il tutto, si aggiungono il lievito e lo zucchero e poi la farina e il sale. In questo modo l’impasto risulta più leggero dopo la lievitazione.
Trascorso il tempo della lievitazione, stendere l’impasto con il matterello senza fare un’eccessiva pressione. Lo spessore deve essere di circa 3-4 mm. Prendere un tagliapasta rotondo del diametro più o meno simile a quello della tigelliera e con una leggera pressione ricavare tanti dischi.
Tempo di cottura delle tigelle
Riscaldare la tigelliera per 5-6 minuti da entrambi i lati, poi aprirla e spalmare un sottile strato di lardo o strutto in tutti gli spazi in cui andranno a posizionare i dischi di pasta e richiedere la tigelliera.
Quindi lasciar cuocere le tigelle per circa 7-8 minuti, rigirandolo da entrambi i lati.
Nel caso utilizzate una tigelliera in ghisa a corrente vi basta abbassare la parte superiore e controllare la cottura dopo il tempo indicato in precedenza.
Dopo la cottura, le tigelle possono essere servite così come sono state preparate, oppure possono essere tagliate a metà in senso orizzontale e farcirle con formaggi e salumi.
Ingredienti e ricetta crescentine
- 500 gr di farina
- 200 ml di latte
- 50 ml di panna
- 1 cubetto di lievito
- 1 cucchiaino di sale
- olio per friggere o strutto q.b.
Preparazione crescentine bolognesi fritte
- 500 gr di farina
- 200 ml di latte
- 50 ml di panna liquida
- 1 cucchiaino di sale
- 1 bustina di lievito
Preparazione delle crescentine fritte
Mettere la farina in una ciotola, unire il lievito e il sale e dare una mescolata. Aggiungere il latte e la panna ed impastare fino a rendere omogeneo l’impasto.
Lasciar lievitare per un’ora, poi stendere ad uno spessore di circa 3 mm e ritagliare tanti rombi della stessa grandezza.
Far riscaldare l’olio o lo strutto e friggere poco per volta le crescentine da entrambi i lati, fino a farle dorare per bene.
Scolare su di un foglio di carta assorbente e servire ancora calde.
Note: sia le crescentine che le tigelle sono ottime per accompagnare un pasto, ma possono essere anche preparate per altri utilizzi.





