Orata all’acqua pazza: un secondo gustoso e tradizionale
L’orata all’acqua pazza è un secondo piatto di pesce dal sapore semplice e molto delicato. Si cuoce con dei pomodorini, in modo tale da ottenere un sughetto davvero ideale per fare la scarpetta. È molto gustoso. Questa ricetta si esegue facilmente ed è anche molto saporita. Superata la fase della pulizia del pesce, sarà davvero molto semplice da realizzare. Vediamo come preparare l’orata e soprattutto, come renderla perfetta soprattutto nelle occasioni speciali. Io amo molto questo piatto perché è facile da preparare ma riesce allo stesso tempo, a esaltare il sapore del pesce in maniera unica. Può essere un secondo ricco e gustoso da accompagnare con un’eccellente contorno di patate al forno per occasioni tipo cena tra amici o parenti ma, pure per un secondo leggero ma anche per occasioni speciali come Capodanno o la Vigilia di Natale.
Orata all’acqua pazza, gli ingredienti
Per preparare l’orata all’acqua pazza, bisogna procurarsi:
- un orata a persona della grandezza di circa 200 grammi
- 67 pomodorini tipo Pachino
- uno spicchio d’aglio
- un ciuffo di prezzemolo fresco
- 50 ml di vino bianco
- olio d’oliva e sale fino a quanto basta.
Come preparare l’orata all’acqua pazza
Per preparare l’orata all’acqua pazza si deve innanzitutto pulire il pesce. Recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia e fate attenzione che si tratti di pesce fresco e di buona qualità. Prima d’iniziare a cuocere l’orata, squamatela con un coltello praticando un taglio lungo la pancia per sviscerare il pesce. Successivamente, pulitelo con acqua abbondante eliminando ogni residuo. Intanto preparate la padella per la cottura. L’orata va messa in una padella antiaderente dal fondo alto oppure in una pirofila, purché sia una di quelle adatte per la cottura sul fornello. All’interno di questa pirofila mettete un po’ di olio extravergine di oliva direttamente sul fondo. È molto importante non esagerare con la quantità di olio perché altrimenti il pesce potrebbe perdere il suo naturale sapore.
La cottura dell’orata all’acqua pazza
Per procedere con la cottura dell’orata all’acqua pazza, proseguite aggiungendo nella pirofila i pomodorini pachino tagliati in quarti e lavati. Poi, dovete aggiungere lo spicchio di aglio, il prezzemolo tritato e un po’ di sale. Fate attenzione a non esagerare con il sale perché altrimenti potreste rischiare di rendere il piatto troppo saporito. Aggiungete poi in questa composizione un quarto di bicchiere d’acqua e un po’ di vino bianco secco, in modo tale che il pesce diventi più saporito. La cottura durerà circa 20 minuti, poi dipende dalla grandezza dell’orata. Per la preparazione di questo piatto servono circa 30 minuti, tra la preparazione del pesce e la cottura finale. A fare la differenza nella preparazione dell’orata all’acqua pazza è la qualità stessa del pesce che è protagonista assoluto di questo secondo. Tra le varianti dell’orata all’acqua pazza, vi è ad esempio la possibilità di aggiungere altre verdure alla cottura oltre ai pomodorini pachino. Io spesso utilizzo anche delle patate. Provando a realizzare questa ricetta si avrà la possibilità di assaggiare qualcosa di nuovo e gustoso allo stesso tempo. È bene anche ricordare che questo tipo di cottura va bene non solo con l’orata, ma anche ad esempio con la spigola o con altre tipologie di pesce.