La ricetta napoletana della pizza fritta
Avete mai assaggiato la pizza fritta? Si tratta di una ricetta tipica della Campania ed in particolare, di tutta l’area della provincia di Napoli. Nel celebre film “L’oro di Napoli”, infatti Sofia Loren le friggeva in un vicoletto. La pizza fritta esiste in diverse varianti, può essere farcita oppure semplice. A Napoli viene venduta ai bordi della strada ed è un vero e proprio sfizio irresistibile anche per chi visita questa città per la prima volta. Vediamo come fare a casa la pizza fritta e perché vale la pena assaggiarla.
Pizza fritta, gli ingredienti
La pizza fritta si può realizzare con gli ingredienti molto semplici che vengono utilizzati per creare la base di questo piatto. Per preparare quattro pizze in casa è necessario procurarsi:
- 500 grammi di farina Manitoba
- 320 grammi di acqua
- 2 grammi di lievito di birra secco
- 10 grammi di sale fino.
Per il ripieno, nel caso vogliate fare una pizza fritta farcita bisogna procurarsi:
- 300 grammi di ricotta
- 200 grammi di pomodori pelati
- 100 grammi di provola
- 60 grammi di salame tipo Napoli
- Pepe nero e sale fino a quanto basta
- 8 foglie di basilico.
- Per la frittura procuratevi circa un litro e mezzo di olio di semi
Come preparare la pizza fritta
Per preparare la pizza fritta, si consiglia di utilizzare la planetaria con l’elemento foglia oppure con il gancio.
Innanzitutto, setacciate la farina insieme al lievito di birra secco e con un quarto di acqua. Fate lavorare la planetaria affinché gli ingredienti diano vita all’impasto.
L’acqua, però, dovete aggiungerla man mano in modo tale da non versarla in eccesso.
Unite poi un po’ di sale continuando sempre a fare impastare la planetaria.
Lavorate il tutto fino a quando l’impasto non si sarà incordato al gancio e quindi, sarà poi omogeneo e liscio. Ponetelo su un piano già precedentemente infarinato, quando è pronto. È importante, poi ripiegarlo con i bordi verso il centro, creando una sorta di panetto da conservare con la pellicola in frigo, per circa 3 ore.
La stesura e farcitura della pizza fritta
Trascorse le 3 ore, l’impasto sarà triplicato rispetto alla sua grandezza di base. Dividete l’impasto in parti uguali e create dei panetti di circa 200 grammi l’uno.
Lavorate poi gli ingredienti tagliati a partire dalla provola e dal salame.
Cuocete per pochi minuti anche la salsa realizzata con i pomodori pelati e il basilico.
Prendete un piccolo panetto di impasto e stendetelo con uno spessore di circa un centimetro. Versate poi la ricotta, la provola, il salame, il sugo e le foglioline di basilico fresco. Mettete anche un po’ di pepe e richiudete il tutto, creando una sorta di piccolo calzone con una forma di mezzaluna. Preparate in un tegame l’olio e, quando arriva alla temperatura di circa 170 gradi, potete iniziare a friggere la pizza farcita. In genere, la frittura dura circa 3 minuti ma quando la pizzetta sarà dorata da entrambi i lati, allora è pronta per essere tolta dal fuoco e fatta scolare sulla carta assorbente.
Il Consiglio dello Chef…
Il consiglio è di gustarla calda. In alternativa si può anche decidere di realizzare l’impasto, di friggerlo e poi di ricoprirlo invece, che inserire la farcitura interna secondo i propri gusti.





