Ricette di Gusto

Baccalà alla Livornese

La ricetta originale del baccalà alla Livornese

Baccalà alla livornese

Avete mai sentito parlare del baccalà alla Livornese? Ebbene in ogni angolo del Belpaese, quando si parla di baccalà, si leggono ricette di ogni tipo.
Questo pesce nordico può essere realizzato al forno o fritto in pastella, mantecato oppure cotto con altri tipi di ingredienti: l’unico limite è quello della fantasia!

Però esiste una tipica ricetta dell’area Toscana che viene chiamata “baccalà alla Livornese”. Questo tipo di ricetta, ideale come secondo piatto, rappresenta una scelta gustosa.
Non meraviglia che tale piatto sia tipico delle zone costiere: infatti, il baccalà si è diffuso principalmente a ridosso della costa, perché fu importato dagli esploratori del Nord Europa centinaia di anni fa.
I pescatori di Livorno impararono ben presto a cucinarlo molto bene. Ancora oggi quindi, si parla di questa ricetta tipica, divenuta oramai famosa in tutta Italia e in Europa. Vediamo come preparare il baccalà alla Livornese in casa.

Baccalà alla Livornese, gli ingredienti

Chi vuole preparare il baccalà alla Livornese in casa deve procurarsi gli ingredienti, ovvero:

  • 600 grammi di baccalà dissalato
  • 100 grammi di farina 00
  • 250 grammi di patate
  • 40 grammi di vino bianco
  • sale, pepe e olio extravergine d’oliva quanto basta.

Per realizzare il sugo di condimento, invece, servono:

  • 800 grammi di pomodori pelati
  • uno spicchio d’aglio
  • una cipolla dorata
  • sale fino e olio extravergine d’oliva quanto basta.

Come preparare il baccalà alla Livornese

La preparazione del baccalà alla Livornese inizia dal sugo. Mettete a cuocere in una pentola abbastanza capiente la cipolla con l’aglio e l’olio extravergine d’oliva. Quando iniziano a soffriggere, inserite i pomodori pelati schiacciati con la forchetta. Se dovesse servire, aggiungete poca acqua per evitare che il sugo sia troppo stretto.
Lasciate stare il tutto sul fuoco lento per circa 15 minuti, coprendo la pentola con un coperchio. Fate attenzione che soffritto non diventi troppo asciutto.
Successivamente, bisogna poi lavorare il baccalà per aggiungerlo alla cottura.

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Il baccalà dissalato va tagliato in piccoli tranci: cercate di farli tutti di dimensioni simili. In alternativa potete anche comprare il baccalà salato e lasciarlo poi a dissalare in acqua per circa 2 giorni. Vi risulterà più conveniente!

Come cuocere il baccalà alla Livornese

La cottura del baccalà alla Livornese passa per la preparazione dei tranci di baccalà. Metteteli in una padella con un filo d’olio, dopo averli passati in farina, ben salati e pepati. Fateli cuocere per circa 5 minuti, sfumate con un po’ di vino bianco e lasciatelo evaporare.
Quando, nel frattempo, il sugo precedentemente preparato sarà pronto, eliminate l’aglio e aggiungete il tutto al baccalà.

Lasciate cuocere pesce e sugo insieme per circa 20 minuti a fuoco basso. Intanto, prendete le patate, pelatele e tagliatele in piccoli cubetti.
Dopo 20 minuti di cottura aggiungete le patate alla sugo e al baccalà. Lasciate cuocere per altri 20 minuti almeno, facendo attenzione che nel momento in cui girate, il pesce non si sfaldi.

Una volta conclusa la cottura, lavate e tritate il ciuffo di prezzemolo tagliato finemente e aromatizzate il tutto con questa erba. In genere, il baccalà alla Livornese va servito ben caldo. Non può essere conservato per più di 2 giorni, ma se volete tenerlo per più tempo, il consiglio che vi do è di congelarlo.

Se volete provare una variante appetitosa, provate anche la ricetta della triglia alla livornese, piatto tipico della cucina ligure.

Sommario
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Nome della ricetta
Baccalà alla livornese
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